Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso

Il Profumo di Casa: Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
Non so voi, ma a casa mia c’era un profumo che bastava da solo a dirmi che era domenica: quello del brasato di cappello del prete al vino rosso che sobbolliva lentamente in cucina. Il suono deciso del coperchio che si alza, il calore che avvolge e quella nuvola intensa di aromi… ancora oggi, solo il pensiero mi riporta subito nella sala da pranzo di famiglia.
Il brasato di cappello del prete al vino rosso non è solo una ricetta, è un vero e proprio abbraccio. Ogni morso mi ricorda i pranzi di famiglia, le risate, le chiacchiere che si facevano più intense man mano che la pentola borbottava sul fuoco. E adesso, voglio condividere con te questa gioia antica e semplice (ma, fidati, sorprendentemente facile da ricreare anche se non sei una nonna piemontese).
Perché Amerai Questo Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
- Super tenero e saporito: La lenta cottura trasforma il cappello del prete in una carne tanto tenera che quasi si taglia con la forchetta (niente sgambettamenti per tagliare la carne dura).
- Profumato e avvolgente: Grazie al vino rosso, il brasato sviluppa un profumo che fa venire l’acquolina solo a sentirlo cuocere.
- Facilissimo da preparare: Davvero, basta aspettare e lasciar fare al tempo e alla casseruola. Niente passaggi complicati o attrezzature da chef stellato.
- Perfetto per occasioni speciali ma anche per i pranzi pigri della domenica: Fa scena ma richiede pochissimo lavoro attivo, giusto il tempo di rosolare e poi puoi dedicarti a goderti la casa.
Ingredienti Necessari per il Tuo Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
Ecco cosa ti serve per preparare il miglior brasato di cappello del prete al vino rosso:
-
1,5 kg di cappello del prete (muscolo della spalla del bovino)
(Un taglio perfetto per le lunghe cotture; se il macellaio te lo prepara già ben legato, hai vinto facile!) -
500 g di vino rosso
(Scegli un vino corposo e persistente: un buon Barolo, Nebbiolo o un Sangiovese andranno benissimo. Mi raccomando: usa sempre un vino che berresti.) -
Olio extravergine d’oliva, sale, pepe
(Io aggiungo sempre un giro d’olio buono e regolo il sale verso la fine per non esagerare.) -
Un po’ d’acqua se serve
(Per mantenere il brasato bello umido – ogni tanto controlla che non si asciughi troppo.)
Opzionale ma consigliatissime:
- Una carota, una cipolla, una costa di sedano tagliate grossolanamente (daranno ancora più sapore e profumo al brasato).
Guida Passo Passo: Come Preparare un Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso Perfetto
-
Scalda la casseruola
Versa un filo d’olio extravergine d’oliva in una grande casseruola e scaldala su fuoco medio-alto. Ti sentirai subito a casa! -
Rosola il cappello del prete
Aggiungi la carne e rosolala su tutti i lati. Mi piace vedere quella bella crosticina dorata—è qui che si crea il sapore più intenso! -
Aggiungi il vino rosso
Versa lentamente il vino rosso sul brasato, godendoti il profumo che si sprigiona (già a questo punto si capisce che sarà una giornata speciale). -
Cottura lenta e paziente
Abbassa la fiamma, copri la pentola e lascia cuocere piano per circa 3-4 ore. Ogni tanto controlla: se il sugo si restringe troppo, aggiungi un po’ d’acqua calda. -
Controllo finale e riposo
La carne è pronta quando è così tenera che la puoi quasi sfilacciare con la forchetta. Prima di servire, lasciala riposare qualche minuto. -
Preparati a gustare
Taglia il brasato a fette, nappalo con il sugo al vino e servilo ben caldo (io adoro aggiungere un contorno di polenta fumante o patate arrosto).
I Miei Segreti per un Brasato di Cappello del Prete Davvero Irresistibile
Dopo tanti tentativi, ho scoperto qualche piccolo trucco che fa la differenza quando preparo il brasato di cappello del prete al vino rosso:
- Lascia marinare la carne nel vino (e magari in qualche erba aromatica come rosmarino o alloro) per qualche ora prima di cucinare – il risultato sarà ancora più ricco e aromatico.
- Non avere fretta: Il brasato si fa attendere, ma il tempo (e la pazienza) sono ingredienti fondamentali per rendere la carne succosa e tenera.
- Il fondo di verdure fa miracoli: Se hai tempo, rosola carota, cipolla e sedano prima di aggiungere la carne; regaleranno al brasato sapori ancora più profondi.
- Non lesinare sulla qualità del vino: Un buon brasato di cappello del prete merita un vino rosso corposo e di qualità , meglio se dello stesso terroir della carne.
Varianti Sfiziose e Sostituzioni Gustose
Non hai trovato il cappello del prete o vuoi provare qualcosa di nuovo? Nessun problema!
- Taglio alternativo: Usa il muscolo, la punta di petto o il reale: tutti tagli adatti alla cottura lenta.
- Vino diverso: Puoi sperimentare con varie tipologie di vini rossi robusti – scegli il tuo preferito e vedrai che profumo!
- Aggiungi spezie: Pepe nero in grani, bacche di ginepro o un pizzico di noce moscata possono aggiungere un tocco in più.
- Più leggero? Usa un taglio di vitello invece di manzo e magari accompagna con verdure di stagione cotte al vapore.
Così potrai avere ogni volta un brasato di cappello del prete al vino rosso diverso, ma sempre speciale!
Come Servire e Conservare il Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
Servilo bollente, tagliato a fette e ben nappato con il fondo di cottura.
Abbinalo a:
- Polenta morbida (il mio preferito in assoluto!)
- Purè di patate
- Verdure al forno di stagione
Conservazione:
Se ti avanza (cosa rara!), lascia raffreddare e trasferisci il brasato di cappello del prete in un contenitore ben chiuso in frigorifero: si conserva fino a 3 giorni.
Il giorno dopo, se possibile, è anche più buono! Riscaldalo lentamente con qualche cucchiaio di sugo e sarà come appena fatto.
Domande Frequenti sul Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
Posso preparare il brasato in anticipo?
Assolutamente sì! Anzi, il brasato di cappello del prete al vino rosso è ancora più saporito il giorno dopo. Basterà riscaldarlo dolcemente.
Che vino scegliere per il brasato?
Un vino rosso corposo, di buona struttura: Barolo, Brunello, Chianti, Nebbiolo… scegli quello che più ti piace (il principio è sempre: mai cucinare con un vino che non berresti!).
Posso usare la pentola a pressione?
Certo! Ridurrai i tempi a circa 1 ora e mezza, ma occhio a non esagerare con la quantità di liquido.
Si può congelare il brasato di cappello del prete?
Sì, suddiviso in porzioni piccole, si conserva perfettamente in freezer fino a 2 mesi.
E se la carne mi viene dura?
Niente panico: probabilmente ha solo bisogno di cuocere ancora un po’. La cottura lenta è la chiave per ottenere un brasato tenerissimo.
Se provi il mio brasato di cappello del prete al vino rosso, fammi sapere come ti è venuto! Raccontami se anche da te ha portato calore e ricordi, proprio come succede sempre nella mia cucina. Buon brasato a te e ai tuoi cari!

Brasato di Cappello del Prete al Vino Rosso
Ingredienti
Per il brasato
- 1.5 kg cappello del prete (muscolo della spalla del bovino)
- 500 g vino rosso (un vino corposo come Barolo, Nebbiolo o Sangiovese)
- q.b. olio extravergine d'oliva (per rosolare)
- q.b. sale (da regolare verso la fine)
- q.b. pepe (da regolare verso la fine)
- q.b. acqua (per mantenere umido il brasato se necessario)
Ingredienti opzionali
- 1 carota (tagliata grossolanamente)
- 1 cipolla (tagliata grossolanamente)
- 1 costa di sedano (tagliata grossolanamente)
Istruzioni
Preparazione
- Scalda la casseruola con un filo d'olio extravergine d'oliva su fuoco medio-alto.
- Aggiungi la carne e rosolala su tutti i lati fino a dorature uniformi.
- Versa lentamente il vino rosso sul brasato, godendo del profumo.
- Abbassa la fiamma, copri e lascia cuocere lentamente per circa 3-4 ore.
- Controlla periodicamente, aggiungendo acqua calda se il sugo si restringe troppo.
- Quando la carne è tenera, lasciala riposare qualche minuto prima di affettarla.
Servire
- Taglia il brasato a fette, nappalo con il sugo al vino e servilo ben caldo.